GIOVI FOOTBALL HISTORY

Giovi, da capitano, vince la Promozione

al termine di una lunga annata Giovi, accettando la retrocessione in Promozione ma sposando il nuovo progetto del Fossano indossando la fascia di capitano, guida la squadra ad una strepitosa vittoria strameritata con un girone di ritorno fantastico.

Giovi a Fossano

2014: Giovi definisce con il Fossano calcio. Dopo una serie di tentennamenti dovuti ad un paio di offerte, non avendo trovato l'accordo con la Pro Dronero, Giovi decide di accasarsi alla corte del presidente Graglia.

Decisiva è stato l'inter ento dell'amico Rosano che passato anche lui dalla Pro Dronero agli azzurri ha convinto Giovi a seguirlo.

Giovi definisce con la Pro Dronero

27 luglio: in un cordiale incontro con il Presidente, dr. Becaccini e il ds Maisa, Giovi ha definito i particolari del contratto che lo lega alla Pro Dronero. Grande soddisfazione dunque dove Giovi raggiunge l'obiettivo di poter giocare nella Pro Dronero!

Nel viaggio di ritorno verso casa Giovi ci esprimeva che giocare nell'ambito delle montagne natie davanti alla propria gente sarà fonte di grande orgoglio che assume aspetti di responsabilità nuove, fonte di forti stimoli e di pressioni motivatrici.  Di aver chiaramente compreso la grande fiducia nei propri confronti da parte del Presidente che ha affrontato, con la propria assunzione, un investimento importante per la Società. 

 

A seguire la telefonata con mister Caridi che ha subito manifestato la propria soddisfazione evidenziando una grande carica per questa nuova avvenntura. Poi i dettagli logistici e organizzativi di questo ritiro che inizierà domani mattina alle ore 9.00 al Baretti di Dronero e si svolgerà in doppia seduta giornaliera per una paio di settimane.

Borgosesia un'annata in un calcio che conta

2012/13 l'anno a borgosesia

E' stato mister Manzo a volere Giovi a Borgosesia e il distacco da Novara non è stato semplice. Grande ringraziamento va alla dirigenza del Borgo e a Costantino Lico, il procuratore di Giovi,  che hanno portato a casa il risultato con l'acquisizione del cartelino del giocatore.

 

E' stat una grande annata con Giovi ha collezionato 20 presenze in Campionato e 2 presenze in Coppa Italia. In Campionato ha segnando 3 reti. In Coppa Italia ha segnato 1 goal.

  

Ottimo è stato il risultato della squadra che ha raggiunto i play off con 56 punti. Ha segnato 65 reti e ne ha incassate 32 per una differenza reti di +33 risultando la miglior difesa insieme alla Caratese e il secondo miglior attacco dopo il Santhià. Su 34 partite disputate ne ha vinte 15, 11 pareggiate e 8 perse.

 

N.B.: in allegato il video delle più significative giocate di Giovi a Borgosesia.

Nella prima sequenza la rete in Coppa Italia contro il Verbania: azione filtrante gi Guidetti con Giovi che segue l'azione e batte in rete. Nella seconda il goal contro l'Asti: Giovi raccoglie una ribattuta scagliando la palla in rete. Gran palo da fuori area contro il Derthona nella terza sequenza. La rete contro il Sestri Levante raccogliendo una ribattuta del portiere. Nell'ultima azione il goal contro l'Imperia: l'uno a zero viene siglato da Giovi seguendo un contropiede di Guidetti.

Palmares

2007/08: CUNEO: CAMPIONE PROVINCIALE ESORDIENTI

2008/09: CUNEO: CAMPIONE PROVINCIALE ESORDIENTI

2008/09: RAPPRESENTATIVA REGIONALE DILETTANTI: VINCE TORNEO TROTTER DI CANELLI

2008/09: RAPPRESENTATIVA REGIONALE DILETTANTI: VINCE TORNEO DELLE REGIONI - CAMPIONI D'ITALIA

2009/10: ALLIEVI NOVARA VINCE MEMORIAL VALENTE - GIOVI CAPOCANNONIERE

2010/11: ALLIEVI NOVARA VINCE IL TORNEO BOSCIONE DI TORINO

2010/11: ALLIEVI NOVARA VINCE IL TORNEO PALUMBO DI MILANO (1° VOLTA IN 23 ANNI DI PARTECIPAZIONE)

2011/12: BERRETTI COMO: FINAL FOUR A MONZA

2012/13: BORGOSESIA: PLAY OFF SERIE D GIRONE A 

2012/13: TORNEO NAZIONALE GIOVANILE RAPPRESENTATIVA GIRONE A: SEMIFINALE

Giovi firma per il Borgosesia

26 luglio: nell'incontro previsto davanti al direttore sportivo, Simone Di Battista ed al proprio procuratore, Costantino Lico, Giovi ha firmato il cartellino che lo lega al Borgosesia a titolo definitivo.

Grande soddisfazione da parte del ragazzo  che ha incominciato a conoscere l'ambiente e per la prima volta ha calcato il prato del comunale di Borgosesia il cui manto erboso è in fase di rifacimento. A seguire l'incontro con il presidente, Luciano Strada, che ha dato il benvenuto al ragazzo e ha manifestato la propria soddisfazione trasmettendo un entusiasmo contagiante al piccolo raduno che nel frattempo andava a formarsi. Infatti era sopraggiunto Pavan anch'esso nell'ambito del definitivo trasferimento dal Novara al Borgosesia.

2011/2012: Berretti Como Calcio

Nonostante l'invito a Giovi di mister Massola di presentarsi per il ritiro della Primavera,  il neo direttore del Novara, Borghetti, propone al ragazzo il trasferimento a  Cuneo. Giovi non gradendo il parcheggio seppur vicino a casa (n.b. il Cuneo ancora oggi si allena a Torino) si accorda con mister Vincenzo Manzo e Claudio Sclosa, allora procuratore e oggi capo osservatore della Juventus, definisce il trasferimento in prestito.     L'iscrizione all'Istituto Tecnico Cattaneo di Milano e la frequentazione al Convitto Longone permette a Giovi di allenarsi presso il Centro Sportivo di Cesate.   La compagine lariana è costituita da un gruppo eterogeneo di giocatori principalmente in prestito che sarà capace, nonostante le gravi problematiche della Società, di approdare alle Final Four di Monza. Giovi dopo un girone di andata in crescendo ed un goal realizzato contro la Pro Vercelli al Silvio Piola subiva un infortunio nel mese di Gennaio per un trauma di gioco proprio nel momento di massima forma. Il mese e mezzo occupato per il recupero lo rfiporta in campo assai motivato e la squadra in leggera crisi ritrova lo smalto dell'andata e infila una serie di prestazioni andando a vincere contro tutte le avversarie dirette. Il triangolare con Entella prima e soprattutto contro il Bassano, dove Giovi segna il primo goal del rilancio lariano, porta il Como agli ottavi di finale. Nell'andata contro la Triestina Giovi sconta un turno di squalifica rifacendosi con una grande prestazione al Nereo Rocco di Trieste dove segna, fra l'altro, uno dei rigori decisivi per il passaggio alle Final Four di Monza. La semifinale contro il Cuneo segna un buon primo tempo anche di Giovi. Purtroppo le pile, in particolare degli avanti, risultano scariche per cui la sconfitta rimane pesante ma Giovi combatte ostinatamente fino alla fine comunque uscendo con una buona prestazione personale.
 

2010/2011: Novara Allievi Nazionali

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Un campionato giocato dalla squadra diretta da Didonè a fasi alterne con un inizio un po' stentato. Il nono posto è significativo dove gli errori in difesa e l'imprecisione in avanti non hanno giustificazione sulla quantità prodotta di gioco.
Giovi ha giocato praticamente da titolare tutte le partite segnando un goal su punizione contro il Pavia. Ha però sviluppato una mole di gioco significativa affinando la tecnica e diminuendo gli errori a centrocampo migliorando nell'interdizione grazie anche ad un lavoro fisico dettato dal prof. Gigi Asnaghi.
La vittoria nei tornei del Gran Galà Tricolore di Torino, il Boscione di Settimo Torinese e soprattutto il Palumbo a Milano hanno raddrizzato la stagione.
 

2009/2010: Novara Allievi Regionali

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Un'esperienza per Giovi importante e formativa in un centro sportivo da sogno attorniato da compagni fantastici. Ecco, in breve, quello che può riassumere quello che Giovi ha affrontato. Partito da un paesino di Cuneo dove la montagna la fa da maitresse per fiondarsi nella realtà novarese lontano dall'aia di casa dove tutto e tutti sono protezione.

Molti sono stati gli aspetti di questa magica esperienza: in primis quella scolastica: Giovi è entrato all'Istituto Statale per Geometri Nervi nella seconda C del corso ordinario. Una classe difficile e turbolenta dove il ragazzo, a quel che dicono i professori, ha dimostrato  maturità nell'affrontare le difficoltà sia ambientali che scolastiche. Ci si aspetta una promozione con buoni voti soprattutto in matematica e fisica. E' da ringraziare il "prof.", tutor per i ragazzi azzurri e noto rompiballe a Novarello ma determinante nel suo amore oltre ogni confine per i nostri giovani e per aver preso sotto l'ala didattica quel testone di montanaro qual'è Giovi.
In secondo luogo una crescita personale nell'autogestirsi e nell'organizzarsi. Il "convitto" di Novarello si è dimostrato una fucina per ragazzi che vogliono diventare uomini. Giovi ha imparato a lavarsi i panni sporchi, a stirarseli, a gestirsi nei soldi, a convivere con i compagni di Novarello e autogestirsi nell'ambito di una vita da sportivo fortemente regolata negli atteggiamenti. Non è stato facile e dobbiamo ringraziare fortemente alcune persone come i sigg. Apicella e sigg. Ramazzotti determinanti nelle fasi iniziali e non solo. Il sig. Massola, sempre punto di riferimento per tutti i ragazzi di Novarello soprattutto nell'indicare la strada segnata da una condotta educativa inflessibile nel pieno della libertà personale.
Il Mancio sempre disponibile, con quella complicità che ha permesso ai ragazzi adolescenti, con gli ormoni a mille, di sopportare la routine. Il personale del ristorante ed il cuoco dai sughi sopraffini.

L'esperienza sportiva infine è stata di alto livello. Noi che conosciamo bene cosa significa allenarsi in provincia. Arrivare a Novara con un grande allenatore come Didonè, sempre attento e prodigo di consigli anche negli atteggiamenti. Avere un preparatore atletico che ha personalizzato il lavoro per Giovi e sappiamo tutti quanto ne ha bisogno ma ottenendo netti miglioramenti dal punto di vista atletico. Trovare infine una società organizzata nei dettagli, un centro sportivo come Novarello, un ambiente ricco di sensibilità con compagni della Beretti, una citttà in festa per la prima squadra possiamo dire che è stato un grande salto.

 

Giovi firma per il Novara Calcio

30 luglio 2009: nonostante Giovi si sia allenato tutto l'anno a Genoa, sotto al Guida del mister Corradi, e i contemporanei contatti intrapresi dal Cuneo con il Toro, il ragazzo ha optato per il Novara Calcio.     Dice Giovi: "l'opportunità di giocare in un settore  giovanile professionistico di alto livello in una struttura fantastica. Le perplessità di viaggiare per almeno 4 volte la settimana più la partita del sabato e di essere impegnato nello studio mi rendeva scettico sui risultati da studente. Mi sono confrontato con un carissimo amico che ha affrontato tali fatiche giocando in una squadra professionistica e mi ha confermato tutte le difficoltà. Inoltre  con l'acquisizione del cartellino e l'investimento sulla mia persona il Novara mi regala un'iniezione di fiducia per me molto gratificante".       NB: nella foto Giova firma il cartellino con il Novara alla presenza del sig. Cattaneo

RAPPRESENTATIVA PIEMONTE / VALLE D'AOSTA '94

 

Giovi viene selezionato nella Rappresentativa Piemonte Valle d'Aosta categoria Giovanissimi '94 appartenenti alla lega dilettanti. In una prima fase la selezione avviene ad Asti con i compagni del Cuneo Genta e Minero. Giovi si mette subito in evidenza ed è uno dei pochi che gioca, già da subito, entrambi i tempi.     In seguito partecipa al Torneo Internazionale di Leinì, dove il mister Zambetti, gli offre la fascia di capitano che porterà fino alla fine dell'avventura in rappresentativa.  Nel suddetto torneo Giovi incontra il Piacenza che viene sconfitto per 4-0 compreso uno stupendo goal di Giovi, da fuoriarea, che la infila nel sette opposto. Nella partita seguente il Chievo Verona supera, con grande difficoltà, la rappresentativa per 2-1. Grida ancora vendetta l'incrocio dei pali colpito da Giovi con un bolide da fuoriarea a cinque minuti dalla fine che avrebbe permesso il superamento del turno.  
Nella successivo torneo dei primi di giugno, il torneo Trotter di Canelli, la rappresentativa supera nettamente prima il Canelli ed in seguito l'Asti in finale. Il 2-0 viene evidenziato con un fantastico rasoterra di Giovi in diagonale. Un destro da fuori area che chiude la manifestazione a favore della rappresentativa.
Il capitano alza la coppa!

NB: nella foto Giovi si appresta a segnare da grande distanza contro il Piacenza infilando il portiere troppo fuori porta.

LA RAPPRESENTATIVA E' CAMPIONE D'ITALIA: IL CAPITANO ALZA LA COPPA

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La partecipazione alle finali del Torneo delle Regioni in Sicilia che si è disputato a Taormina e nei campi limitrofi dal 20 al 30 di giugno ha destato nei ragazzi un grande entusiasmo soprattutto in Giovi che ha ricevuto l'onore e l'onere della fascia di capitano. La perfetta organizzazione ha inserito la rappresentativa del Piemonte e V. d'Aosta all'Excelsior Palace Terme di Acireale da dove in nostri baldi giovani partivano pieni di speranze per le varie località degli incontri.

20/06 TAORMINA: PIEMONTE / BASILICATA: a dire il vero i ragazzi non hanno giocato una gran partita anche se non hanno demeritato, l'emozione e la tensione non hanno permesso a nostri giocatori di esprimersi con scioltezza. Giovi, in particolare, sbagliava troppi palloni e messi sotto su una palla inattiva riusciva a pattare l'incontro seguendo fino in fondo un inserimento della punta. Il cross non sembrava irresistibile ma Giovi ci credeva e la buttava dentro.

22/06 PATERNO': LOMBARDIA / PIEMONTE: l'incontro a dire il vero è stato molto equilibrato. Il Piemonte è andato sotto nel primo tempo riuscendo a pareggiare con Naturale. Nel finale sembrava che i nostri ragazzi potessero farcela ma il risultato di parità sembrava effettivamente il più giusto.

23/06 BELPASSO: PIEMONTE / EMILIA: il vento la fa da padrone e Giovi dopo alcune incertezze per quel pallone che vagava nell'aria ha preso in mano il centrocampo facendo un deciso filtro insieme all'amico Astrua (Albese)  e dirigeva i guizzi delle punte. La squadra tutta portava a casa una bella vittoria col punteggio di 3-1 firmato Naturale, Di Fiore e Iha. Arriva a fine gara la notizia che la Puglia (punti 7) non andava oltre il pareggio con la Basilicata il che ci permetteva, con i nostri 5 punti, di andare allo spareggio con la difficoltà di un risultato solo: la vittoria.

24/06: ACI S. ANTONIO: PIEMONTE / PUGLIA: in un paesino alle pendici dell'Etna si realizzava il sogno dei ragazzi: la vittoria!  Un risutato chiaro: un  2-0 che non offre dubbi sulla prestazione vista in campo. Una partita fantastica fatta di furia agonistica e tecnica. Già dalle prime azioni i ragazzi dimostravano quale era il trend della gara. Anzi cresceva la preoccupazione per il fioccavare delle occasioni mancate. La Puglia comunque ribatteva colpo su colpo con furiosi contropiede dimostrando di essere una compagine tecnica e soprattutto velocissima.
Ma non ce n'era per nessuno: grande match di Giovi, di sostanza nel contrastare e impostare gioco che dimostrava di essere un capitano a tutto tondo, aiutando i compagni e gestendo anche i momenti di fine partita pieni di tensione.

26/06 CASTIGLIONE DI SICILIA: SEMIFINALE PIEMONTE - CALABRIA: gara estremamente combattuta con un goal annullato per fuorigioco alla Calabria molto contestato che porterà anche delle polemiche a fine gara. Ma il pallino del gioco è sempre stato piemontese per cui il goal nel finale di Iha Quartsin ci ha giustamente portato in finale. Per Giovi l'unica sostituzione, correttamente effettuata dall'attento mister Zambetti, subita nel secondo tempo, dopo una prima frazione di gara giocata in modo assai intenso, il nostro centrocampista segna il passo alla fatica.

28/06 TAORMINA: FINALE PIEMONTE / FRIULI: una grande partita giocata benissimo da entrambe le squadre. L'inizio è di marca Piemontese ma con il trascorrere del tempo il Friuli si fa sotto soprattutto in contropiede. Un mezzo fallo nella nostra area di rigore fa gridare al rigore da parte del Friuli che però si comporta in modo estremamente sportivo. Grave infortunio del bomber peimontese Naturale che lascia la partita. Giovi gioca bene sbagliando poco cercando di verticalizzare per Iha.
Il secondo tempo è di marca Piemontese! Giovi sale di intensità come tutta la squadra. L'innesto, quasi una costante del torneo, dei due velocissimi e tecnici esterni Clori e Di Fiore,  mettono scompiglio nella difesa Friulana. Il magico tocco di Astrua che insacca dopo un serpentina irresitibile di Clori porta in vantaggio i Piemontesi. 
In seguito l'apoteosi! Il Piemonte spinge a folate. Clori semina il panico sulla sinistra e appoggia in mezzo dove Giovi scocca da fuori area un destro di collo pieno che s'insacca nel sette alla destra del portiere. Si gonfia la rete e tutto l'orgoglio Piemontese.
Il capitano è così il secondo goelador dietro a Naturale e alla fine può alzare la coppa nella festa generale!