FOSSANO 2016/17

Savigliano - Fossano 1-1

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24 ottobre: avvincente derby con il Fossano nella nuova livrea nero in un Morino gremito. Le due squadre si sono affrontate in una giornata uggiosa e fredda come il risultato: un 1-1, con reti di Galvagno e De Stefano che non soddisfa entrambe le tifoserie.

Subito meglio il Savigliano che al 5’, con De Peralta, sfiora il palo in diagonale. Ma è il Fossano che alla prima occasionepassano in vantaggio: corner dove Alfiero (?) svetta di testa e colpisce il palo, Galvagno è il più lesto a mettere in rete. Poco dopo ci prova Varvelli, dei padroni di casa, ma spara alto da buona posizione. Al 26' Alfiero ha la palla buona ma Tulino riesce ad evitare il raddoppio.

La ripresa si apre con il pareggio dei padroni di casa. Dormita colossale e un po' di sfortuna fa capitare nei piedi di De Stefano che si ritrova il rimpallo nei piedi e la caccuia in rete facile.

Sulle ali dell'entusiasmo i saviglianesi costruiscono la palla del sorpasso ma Masneri si esibisce nel primo di una serie di interventi prodigiosi e riesce ad anticipare in uscita bassa l'inserimento di Barbero.

Al 25' cross dalla trequarti di Brondino che pennella sulla testa di Alfiero: il portiere nega per la seconda volta il goal al capocannoniere del girone.

Al 34’ Barbero si fa espellere per doppia ammonizione su un fallo su Tounkara e lascia in dieci i suoi. Al 40' il Fossano sfiora il colpo gobbo con uno scambio stretto Alfiero – Romani ma quelst'ultimo esagera nel dribling e si fa contrarre dalla difesa a tu per tu con il portiere.

Masneri prodigioso nell'ultima occasione di De Peralta e si chiude il match con un pari che lascia un amaro in bocca.

 

Diciamocelo apertamente: il risultato non è male in trasferta su un campo difficile contro una squadra forte e ben attrezzata con nomi altisonanti. Dall'altra parte il gioco non è stato fluido come i ragazzi di Viassi sanno proporre e comunque è mancato il colpo del killer. Guardando la classifica la situazione non rispecchia quanto i ragazzi possono e sanno fare ed è la cosa negativa.

Nessuno può rimproverare nulla per l'impagno, i peccati di gioventù ci sono e ci saranno ancora ma i giochi stanno per essere sempre più duri e i ragazzi dovranni continuare a giocare.

Bombonasca - Fossano: 0-1

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10 ottobre: è "La Stampa" di oggi che evidenza l'impresa di questo Fossano nella piana di Alessandria su un Bombonasca secondo in classifica. IL FOSSANO HA TANTA QUALITA', SPRECA MA POI FA TRE PUNTI: ... l' 1-0 sta stretto ai cuneesi visto la grande mole di gioco espressa ... mostrando tanti sprazzi di ottimo calcio palla a terra.

Tutto sacrosanto e i margini di miglioramento sono concreti. Mister Viassi aveva sempre dichiarato che la squadra giovane, ieri 21.8 anni di media, può avere questi risultati altalenanti e che la concentrazione è una delle situazioni su cui bisogna lavorare maggiormente.

Anche La Stampa evidenzia che il rimbrotto della settimana passata aveva un suo scopo e oggi ne godiamo i risultato.

Ora la pausa di riposo sembra positiva perchè permette agli acciaccati di rimettersi al meglio ma il mister sa bene che dovrà mantenere la squadra sul prossimo pezzo che sarà il Savigliano, fuori casa.

Il Fossano si suicida con il Colline Alfieri 1-0

Terza sconfitta di cui due in casa. Ma se contro la capolista un goal di Melle ha fatto la differenza, a Saluzzo si era già notato una differenza nell'approccio alla partita. Laddove i primi minuti erano sempre stati garibaldini già con i granata l'involuzione si evidenziava. La sconfitta per due a zero era troppo netta ma il bandolo della matassa sembrava perso. A Fossano dunque ci si aspettava una reazione da parte degli azzurrini con l'aggiunta del rinforzo importante di Gorzegno, mastino difensivo per rattoppare la difesa, orfana di un Bottasso fin qui strepitoso.

Invece la solfa è rimasta insipida anzi con un più giovane Colline Alfieri che sfiorava il vantaggio più volte nei primi 20', colpendo una clamorosa traversa. Poi Alfiero imbeccato da Romani aveva nei piedi il vantaggio ma il portiere albese neutralizzava con un strepitoso intervento.

Nel secondo tempo gli azzurri sono risultati arruffoni, tanti errori anche se sul piano dell'impegno non c'è nulla da dire ma il gioco non risultava fluido. 

Poi il karakiri finale: prima Gorzagno veniva espulso per doppia ammonizione poi l'errore madornale, a tre minuti dalla fine, del giovane portiere fossanese.

Che dire.... l'aveva detto chiarissimo mister Viassi la squadra giovane ha questi limiti che sono principalmente mentali. Le prime esibizioni avevano forse creato un eccesso di sicurezza per cui tutto sembrava facile e tutti sembravano fenomeni.

Oggi bisogna invece capire che è necessario immergersi in un bagno di umiltà, per ritornare ad essere squadra. Aiutarsi nel gioco, la giocata semplice è la più efficace, continuare a lavorare sui fondamentali. I sacri due tocchi devono ridivendare la bibbia perchè questa non è più la promozione e tenere palla non è il miglior modo per agevolare il compagno.

Tanto lavoro per i ragazzi ma sapevamo che era così quindi nulla di nuovo sul fronte occidentale, le battaglie si possono perdere ma è la guerra che bisogna vincere.

 

FOOORZA FOSSANO!

 

Pro Dronero - Fossano: 4-4, i voti

18 settembre: tanto per chiarire questi nostri giudizi sono dettati dagli umori raccolti nella torcida Fossanese che gremiva lo stadio Filippo Drago di Dronero. Non sono certo giudizi tecnici che in primis non ci competono e poi sono indirizzati per l'amore per i colori sociali e per il rispetto di questi ragazzi che si applicano a livello professionale Come nessuno in Eccellenza.

 

MASNERI: in condizioni fisiche precarie affronta comunque la sfida uscendone con difficoltà mentre il mercoledì precedente era stato strpitoso.

BRONDINO: autore di una buona prova avendo dirippettaio il cugino che lo ha messo in difficoltà. Poi esce per una espulsione incredibile che solo l'arbitro ha visto.

GALVAGNO: ottimo nella battaglia, autore di un lancio strepitoso su Alfiero, per la terza rete.

TOUNKARA: leonino per tutta la durata della sua partita ma troppo irruente nell'ultima entrata, anche se l'espulsione è stata anche qui eccessiva.

MOZZONE: bravo e preciso anche se il reparto ha beccato due reti di testa da Dutto.

DOUZA: come sopra, una buona partita, la sua, nel complesso.

ARMANDO: meno brillante del solito (ma non si può pretendere due goals a partita tutte le domeniche), diciamo che ha assaggiato il vero sapore dell'eccellenza.

GIOVI: una buona partita la sua fatta di grinta, corsa, fino all'ultimo minuto. Direi solido avendo un giovane molto bravo, Rapa, da domare.

ALFIERO: il migliore in campo. Tecnico, combattivo fino alla fine. Il mattatore della partita.

ROMANI: la stella del Fossano brilla ancora soprattutto in partenza.

TAVELLA: anche lui deve adattarsi ancora a questo livello di battaglia Visto le grandi qualià che possiede.

 

Eccoci finalmente in eccellenza. Una battaglia, in un campo stretto, con l'arbitro in piena deficenza mentale ma i nostri non perdono la tenzono ed escono molto rammaricati con qualche ossa rotta ma con un punto prezioso Ancora imbattiti.

Pro Dronero - Fossano: 4-4, i voti

18 settembre: tanto per chiarire questi nostri giudizi sono dettati dagli umori raccolti nella torcida Fossanese che gremiva lo stadio Filippo Drago di Dronero. Non sono certo giudizi tecnici che in primis non ci competono e poi sono indirizzati per l'amore per i colori sociali e per il rispetto di questi ragazzi che si applicano a livello professionale Come nessuno in Eccellenza.

 

MASNERI: in condizioni fisiche precarie affronta comunque la sfida uscendone con difficoltà mentre il mercoledì precedente era stato strpitoso.

BRONDINO: autore di una buona prova avendo dirippettaio il cugino che lo ha messo in difficoltà. Poi esce per una espulsione incredibile che solo l'arbitro ha visto.

GALVAGNO: ottimo nella battaglia, autore di un lancio strepitoso su Alfiero, per la terza rete.

TOUNKARA: leonino per tutta la durata della sua partita ma troppo irruente nell'ultima entrata, anche se l'espulsione è stata anche qui eccessiva.

MOZZONE: bravo e preciso anche se il reparto ha beccato due reti di testa da Dutto.

DOUZA: come sopra, una buona partita, la sua, nel complesso.

ARMANDO: meno brillante del solito (ma non si può pretendere due goals a partita tutte le domeniche), diciamo che ha assaggiato il vero sapore dell'eccellenza.

GIOVI: una buona partita la sua fatta di grinta, corsa, fino all'ultimo minuto. Direi solido avendo un giovane molto bravo, Rapa, da domare.

ALFIERO: il migliore in campo. Tecnico, combattivo fino alla fine. Il mattatore della partita.

ROMANI: la stella del Fossano brilla ancora soprattutto in partenza.

TAVELLA: anche lui deve adattarsi ancora a questo livello di battaglia Visto le grandi qualià che possiede.

 

Eccoci finalmente in eccellenza. Una battaglia, in un campo stretto, con l'arbitro in piena deficenza mentale ma i nostri non perdono la tenzono ed escono molto rammaricati con qualche ossa rotta ma con un punto prezioso Ancora imbattiti.