8 maggio: riscatto doveva essere e la buona prestazione dei nostri giovani giocatori azzurri stà ha significare una parziale soddisfazione generale.
Il risultato è ancora negativo e il gradino tra una squadra di elite e il costruendo Novara '94 c'è ancora ma è senza dubbio uno scalino colmabile dai ragazzi.
La schiarita in una settimana di pioggia intensa fa presagire un incontro interessante dalle mille sfaccettature.
Contro la corazzata granata il Novara è sceso in campo ancora con Di Pierri in porta; in difesa da destra: Stefani, Tortora, Pinto, Bosio; a centrocampo: Mor mediano, Giovi e Casarini con il 10 in prova a completare il rombo; in attacco Strazzella e il nuovo 11. Caputo infortunato non era della partita.
La partita iniziava con un buon piglio del Novara che non pativa alcun rispetto referenziale ma anzi il Torino sembrava avere delle difficoltà a prendere il sopravvento sulla compagine azzurra.
Il centrocampo teneva bene con un Mor assai efficace e su tutti i palloni, un Casarini rapido e sempre propositivo, un Giova ordinato seppur dolorante alla schiena, un tormento durato tutta la settimana. La difesa comandata da Tortora, una sicurezza, Pinto, rapido e attento, Stefani e Bosio, molto efficaci, sembrava tenere bene.
Dalla metà del primo tempo il Torino schiacciava l'accelleratore e metteva in grave difficoltà il Novara che assorbiva l'onda d'urto con un Di Pierri in giornata di grazia. Ricordiamo uno strepitoso colpo di reni su un colpo di testa ravvicinato in seguito alla traversa colpita da pochi metri e una parata bassa su un tiro granata scagliato a colpo sicuro. La fortuna certamente aiuta gli audaci e alle prodezze si univa la dea bendata che su una battuta del Toro da fuori area spingeva la palla, deviata da una accidentale deviazione, beffarda fuori di un nulla.
Ma nel periodo tremebondo sbucava dal mucchio Bosio, nell'ambito di un fallo calciato dalla sinistra, il cui piattone a botta sicura usciva di un pelo.
La ripresa era di marca granata ma il Torino sbatteva sempre su Mor prima e Tortora poi.
Ai cambi, con l'ingresso di De Ponti e di Galli, il barricentro del match avanzava per gli azzurri. Salivano in cattedra Casarini e Giovi che iniziavano a filtrare attraverso un centrocampo Torinista meno brillante. I nostri centrocampisti confenzionavano alcune occasioni donando a Strazzella delle palle più giocabili.
Giovi finalmente saltava i propri dirimpettai creando sulla sinistra una certa superiorità che culminava con un imperioso scambio con De Ponti: entrato in area, seppur defilato, calciava forte colpendo il palo e sulla ribattuta non aveva fortuna nel rimpallo.
Purtroppo il gesto era troppo per quello che presumiamo una contrattura alla schiena per cui il nostro giovane centrocampista chiedeva il cambio.
La partita si avviava verso il pareggio ma nell'ultima azione un calcio piazzato avversario creava una lunga palla tagliata dalla sinistra che veniva incornata dell'ala granata portando al definitivo vantaggio, secondo noi ingiusto, del Torino.
Alla fine comunque una moderata soddisfazione per la prestazione che ha dimostrato quanto di buono si sta costruendo su una squadra che sta per essere montata per il prossimo anno
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A nostro giudizio ci sbilanciamo per una volta in qualche valutazione che deve essere presa per quello che vale:
Di Pierri voto 9: sicuro, elastico dallo standard elevato, qualche imprecisione su qualche rinvio.
Stefani voto 7: veloce senza sbavature, dalla sua parte non si passa e non sempre è sfruttato a dovere, nelle sue incursioni, dai centrocampisti.
Pinto voto 7: ha dimostrato che anche da centrale è una sicurezza.
Tortora voto 9: un centrocampista donato alla difesa, il più completo della squadra che gioca in qualsiasi posizione e sempre con elevate prestazioni, anche da esterno.
Bosio voto 7: ottima prestazione in difesa, di testa mai una sbavatura. Sfortunato nell'occasione occorsagli.
Mor voto 8: il Puè che vogliamo vedere su tutti i palloni e su tutti gli avversari determinante in difesa sui calci piazzati.
Casarini voto 7: nonostante il lungo stop è stato brillante e propositivo una grande prospettiva per il prossimo anno.
Giovi voto 7: un primo tempo ordinato, preso un po' in mezzo dal mancato pressing degli avanti. Una seconda frazione di spessore e più precisa, considerando il dolore alla schiena ha dato una dimostrazione di saper soffrire. Al palo colpito ormai ci siamo abituati. San Gennà facce 'a grazia!
Strazzella voto 7: una grande prestazione di sacrificio che nel primo quarto d'ora è stata impreziosita di un aggancio di tacco fantastico. Ancora impreciso col il destro ma un contributo per la squadra determinante.
Apicella voto 8: ottima prestazione del veloce e tecnico Nico che è stato protagonista di pregevoli giocate.
De Ponti voto 7: i provini gli hanno tarpato le ali ma quando è entrato la squadra ha sempre cambiato volto.
Allais voto 7: sicuro e particolarmente deciso, a dimostrazione della grande crescita compiuta.
Corvino voto 7: dalle grandi qualità e se la concentrazione è alta le sue capacità tecniche sono pari all'alto valore degli avversari.
Greco voto 8: è grande il mio affetto per questo fantastico giocatore che non ha avuto fortuna in quest'annata ma che il solo il vederlo correre e i movimenti felini con il pallone, sintomo di una grande tecnica, valgono per me il biglietto. E "lo bon Dieu" sa quanto lo avremmo pagato per vederlo segnare contro il Toro.
Per i ragazzi in prova non voglio sbilanciarmi, li conosco troppo poco e le mie conoscenza tecniche sono troppo scarse per potermi permettere alcun'chè.
Il resto, come voi che ci leggete potrete capire, va il nostro affetto per questi ragazzi che ci stanno provando e la partita con il Toro ne è stata la dimostrazione.