NOVARA 2009/10

(h) - Torneo Volpiano - Chisola/Novara '94: 2-1

6 maggio: è dura la prima sconfitta dopo aver dominato il proprio campionato. E' il ritorno ad una realtà che stavamo aspettando per avere il riscontro della reale situazione.
Il Chisola è campione regionale uscente dei Giovanissimi '94 ed è sicuramente una realtà solida nel panorama del settore giovanile piemontese.
Per cui il test era probante e l'attesa spasmodica in quanto già si preannunciava una cernita fra i ragazzi da convocare o no e tra quelli che dovevano andare in tribuna, in panchina e i titolari. Questa è la triste storia delle squadre professionistiche che Giovi aveva assaggiato nell'allenarsi un anno con il Genoa assistendo alla partitella del Venerdì dove si preannunciavano le convocazioni con 4 giocatori sempre in tribuna.
Per cui il mister Didonè ha schierato Di Pierri in porta, una difesa a quattro con Tortora, Galli, Caputo e Bosio, a centrocampo Mor (Puè) Casarini, Stefani, con due ragazzi in prova, il n° 10 già visto domenica, dietro le punte, un nuovo n° 11 a sinistra ad affiancare Strazzella. In panchina Corvino, Giovi, De Ponti, Greco, Viscomi, Pinto.
La partita iniziava con una serie di imprecisioni novaresi mettendo in evidenza la velocità del Chisola e principalmente delle due punte.  Il n° 10 Clori, in particolare, metteva in difficoltà la difesa fino a provocare l'ammonizione di Galli per una entrata decisa sulla propria fascia destra. 
A metà della prima frazione  il Novara reagiva mettendo pressione agli avversari senza veramente impensierire la difesa. Era invece il Chisola che colpiva una clamorosa traversa con un efficace colpo di testa di un centrocampista, inavvertitamente lasciato solo, che s'infilava in area seguendo un veloce contropiede sulla fascia sinistra novarese. 
La ripresa vedeva ancora il Chisola capace di veloci attacchi che mettevano i brividi ed il goal era nell'aria. Il tempo di fare i primi cambi immettendo Giovi, Pinto, ed in seguito Greco e De Ponti che il Chisola passava in vantaggio. Dapprima Mor, il colored novarese, si mangiava il pareggio calciando male davanti al portiere e subito a seguire l'avversario più rappresentativo, Clori, rubava palla e s'infiltrava velocissimo nel nugolo di difensori entrando in area e uccellando l'incolpevole Di Pierri che si era già segnalato per un paio di occasioni precedenti sventate con particolare bravura.
La festa del Chisola sapeva di amaro nella gola dei supporters novaresi. Ma la squadra reagiva con orgoglio e Giovi saliva in cattreda coadiuvato da una Casarini ora efficace sulla fascia destra e un reattivo Greco sulla sinistra. Appunto da una incursione di Casarini il rimpallo giungeva a Giovi che con un sicuro piattone insaccava sulla sinistra del portiere.
I ragazzi azzurri si buttavano in avanti e creavano una serie di occasioni clamorose anche rischiando qual'cosa in contropiede. Un lancio lungo ben agganciato dall'ala del Chisola sulla fascia destra, creava l'occasione per il fallo da rigore a favore degli orange's. Giovi protestava e si beccava una ingiustificata ammonizione a sporcare la sua buona prestazione. Il penalty veniva realizzato ancora da Clori. A nulla serviva la reazione del Novara che produceva una grande spinta ma senza particolare fortuna.
Molti i commenti tra i fans nel dopo partita e la faccia scura dei ragazzi era l'impronta della delusione.
Il nostro pensiero è che la strada si fa dura, sarà sempre più in salita e i ragazzi dovranno dimostrare di essere capaci di affrontare le difficoltà che si proporranno davanti a loro.
Il calcio in particolare è come la vita, bisogna saper apprendere dall'esperienze vissute e soprattutto dalle sconfitte ma lo sport ha un vantaggio che ti propone sempre un pronto riscatto che per noi si chiama Torino.
 

(i) - Amichevole '93/'94 a Novarello

Il 2 maggio si è giocato sul sintetico di Novarello l'amichevole tra gli allievi '94 ed i Nazionali '93. Interessante prova soprattutto per i ragazzi del '94 che sono attesi la prossima settimana all'impegnativo torneo di Volpiano.
Le squadre infarcite di qualche innesto da provare si sono impegnate a fondo, soprattutto i '94, per mettere in mostra il proprio stato di forma.
Nel primo tempo da segnalare alcune situazioni:
- il ritorno tra i pali di Di Pierri, sicuro ed efficace.
- la buona prova dei centrali Galli e Bosio, sugli scudi in particolare quest'ultimo sempre preciso negli interventi
- la discreta prestazione dei centrocampisti Puè (credo si scriva così) centrale con Giovi e Casarini  davanti. Hanno tenuto botta al ritmo dei '93 senza subire la maggiore fisicità anche quanto il mister Manzo dei nazionali ha chiesto una maggiore velocità e spinta negli scambi. In particolare il colored ha dimostrato tutte le sue qualità tecniche con qualche personalismo di troppo che ha sempre risolto con una grinta veramente encomiabile.
- un Tortora che si esprime a ottimi livelli in qualsiasi ruolo gli venga affidato, sifensore centrale, sulla fascia in spinta, mediano, centrocampista. 
Nel secondo tempo ottima la prova di De Ponti in mezzo al campo. La seconda frazione di gioco ha visto i Nazionali al completo per cui i ragazzi sono stati messi sotto con decisione. I '93 prendevano campo e marcavano due goals con Elca e Beltrame. 
Proprio Beltrame cie deliziato ed è un vero piacere vederlo giostrare con i suoi tocchi vellutati e  fantastici.
La terza frazione di gioco vedeva ancora i Nazionali a marcare una rete tanto per marcare ancora il territorio ma nel calare del ritmo i ragazzini del '94 apprifittavano della situazione e si facevano più intraprendenti. Giovi si segnalava in due o tre occasioni sfruttando il grande movimento di Greco anche se non si riusciva a servire a dovere la veloce punta proveniente dall'Inter.
Ma era ancora Giovi che approfittava di un buco lasciato dal centrocampo avversario e impossessatosi della palla faceva partire un sinistro angolato da fuori area che segnava il goal della bandiera.
Sul fischio finale un'indecisione e in area permetteva ai '93 di arrotondare a 4 le reti marcate.
Un ottimo allenamento in famiglia che indica quanto ancora c'è da lavorare per i '94 per arrivare a quella che dovrà essere la situazione per il prossimo anno. Le indicazioni sono tante ma il mister ha indicato chiaramente la strada. Saranno indicativi i prossimi impegni per il futuro dei ragazzi.
Per i '93 una sgambata di fine anno a dimostrazione di quanto hanno fatto. Una squadra che il mister Manzo ha plasmato con una identità certa facendo risaltare le qualità dei ragazzi che non sono poche.

(l) - La fine del Girone A del campionato Allievi fascia B

E' finito quindi il campionato allievi fascia B il cui girona A ha visto il dominio del Novara '94 posto giustamente fuori classifica.
Il divario di 20 punti dalle seconde classificate ed il fatto che gli azzurri abbiano vinto tutte le partite indica il gradino esistente sia dal punto di vista tecnico che di preparazione fisica.
Questo non significa che la squadra abbia sempre avuto vita facile, segnala però, laddove si sia incontrata qualche difficoltà, i nostri giovani giocatori hanno sempore saputo reagire alle avversità sia di tipo ambientale che di tipo tecnico.
Il mister Didonè ha potuto forgiare un gruppo per prepararlo ai prossimi appuntamenti assai più impegnativi. Il primo banco di prova sarà il torneo di Volpiano dove il Novara incontrerà il Chisola, ex campione regionale dell'anno scorso, che il Toro.
  Classifica: NOVARA 48 - ARONA e VERBANIA 28 - RONCO VALDENGO e SPARTA NOVARA 20 - BORGOMANERO 17 - SANTHIA' 16 - BORGOPAL 13 - OLEGGIO 10

Classifica marcatori: Strazzella 17 reti, De Ponti 12, Apicella 7

(lp) - Nuove scarpe da calcio per Giova

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(m) - Oleggio - Novara '94: 1-3

24 aprile: un'ampia schiarita accoglie il Novara '94 ad Arona per l'ultima di campionato contro i bianco verdi dell'Oleggio ormai già qualificatosi alla fase finale. Una partita quindi in cui si giocava per il proprio prestigio, il Novara per l'imbattibilità, l'Oleggio nel ricercare l'exploit della stagione.
Il ritrovo al comunale di Arona ci sorprende per la frattura al pollice di Ramazzotti (un mese di stop) e al simile infortunio a Di Pierri che obbliga all'esordio il portiere del '95, Mellerio, convocato all'ultimo minuto.
L'inizio dell'Oleggio è veemente e crea subito una occasione che scalda le mani del reattivo giovane portiere novarese che si dimostrerà all'altezza della situazione.
Gli azzurri schierati in difesa con Allais, Galli e Caputo con Pinto e Bosio esterni, a centrocampo De Ponti, Casarini, Apicella. Corvino e Greco di punta.
I ragazzi novaresi, passata la sfuriata degli avversari, hanno cominciato a riprendere la matassa del gioco riportando il barricentro del match nella parte avversaria. De Ponti a cercare di orchestrare, ma non con la solita fluidità e Casarini alla ricerca ancora della migliore condizione. Molto attivo si è dimostrato Apicella che in modo assai reattivo sfruttava una furbata di De Ponti. Il Depo, da punizione centrale, serviva rasoterra in area Apicella che si girava e anticipava il portiere in uscita con un delicato tocco.
L'uno a zero non faceva demordere l'Oleggio ma era Caputo che da 35 metri lasciava partire un missile terra aria che s'infilava imparabilmente all'incrocio dei pali lasciando esterefatto il mister Didonè che gli stava suggerendo il cross.
Fosse stato un altro compagno avremmo sotto sotto pensato che la dea fortuna era scesa sul lago d'Orta accarezzando il gesto tecnico del nostro centrale di difesa ma avendo visto il ragazzo tutto l'anno sappiamo quali frecce conserva nella propria faretra.
Il secondo tempo ha proposto la continua spinta in avanti del Novara alla ricerca del terzo sigillo. I cambi ridisegnavano in particolare il centrocampo con l'ingresso di Giova, Tortora e Gemini e l'inserimento di Strazzella segna il risultato. Il panzer azzurro imbeccato da un preciso lancio di Galli colpiva l'Oleggio con un mancino in corsa al fulmicotone.
Per il resto da segnalare alcune giocate interessanti di Giova culminate con due facili occasioni gettate al vento: la prima di testa sopra la traversa imbeccato da un bel cross sul secondo palo di Stefani, la seconda a porta spalancata, senpre infiltrato da Stefani, il cui tiro finiva sui monti sopra il lago d'Orta.
Dopo di chè il gioco si faceva involuto, Giovi giocava difficile e Tortora veniva spostato centrale per l'infortunio ad Allais. Il Verbania approfittava delle incertezze dell'arbitro e fruiva di due rigori che sfruttava solo parzialmente.
Il risultato si fermava sul 3 a 1 per il Novara finendo il girone imbattuto a punteggio pieno.
Un campionato interlocutorio che è servito a cementare una squadra in vista dei prossimi appuntamenti assai più impegnativi.