9 Dicembre: un Borgosesia che dimostra di essere una squadra e non solo 11 titolari! Le "seconde" linee portano a casa un risultato pieno in una partita che poteva essere e lo è stata assai insidiosa. Le assenze per squalifica di Lunardon, Camilli, Montesano, D'Iglio e Begolo potevano essere uno scoglio difficile da superare.
Con un Romani in grande spolvero e un Chieppa concreto e combattente le cose sono andate piuttosto bene negli avanti.... e poi c'è Max Guidetti. Dietro c'era il neo acquisto Maffei che ben si è comportato e Cagliano, centrale di difesa, ha ben diretto le operazioni con grinta e caparbietà. In mezzo Baldan e Giovi che da titolare sfrutta. a nostro giudizio, bene la propria opportunità, hanno proposto gioco mettendo attenzione nella parte di copertura.
Il ragazzo con il n° 7, ha proposto una partita concreta fatta di sostanza e non di svolazzi dove il campo assai insidioso non permetteva che giocate di prima. Giovi si è adeguato riuscendo a cercare proposizioni là dove era veramente difficile limitando gli errori in modo accettabile.
Il gran goal di Colombo che anticipa Giovi in mezzo all'area nell'ambito di un corner, un'altra mischia che Guidetti forza a favore di Romani che dribla il portiere e insacca precedono l'invenzione di Giovi ancora per Guidetti che prelude alla terza segnatura. Giovi al limite nel raccogliere una respinta della difesa da un corner effettua uno scavetto che scavalca la difesa imbeccando Guidetti il quale, nei pressi della porta, la crossa di fino e Chieppa insacca facilmente.
Tettamanti impreciso non la butta dentro in due occasioni e sembra tutto facile ma la situazione viene inframmezzata prima da una incertezza dovuta al campo ghiacciato che permette il pareggio e poi a tempo scaduto della prima frazione di gioco, il pareggio su rigore.
L'Imperia quindi ci crede e nel secondo tempo, rabbrividisce, nel vero senso della parola, il pubblico valsesiano. Il neo acquisto Maffei, un '93 di scuola atalantina proveniente dal Verbania, svetta di testa salvando una certa marcatura ligure. La pressione dei liguri si faceva più determinata e il Borgo smette di giocare insistendo su un Tettamanti marcato duramente che su un campo infido non gli facilità ldi sviluppare la sua tecnica sopraffina.
Poi mister Manzo immette Benincasa sulla destra, sposta Giovi sulla sinistra ed il gioco facendosi più arioso ricomincia a fluire. Per cui alla fine magic Guidetti insacca con un beffardo diagonale dopo un strepitoso stop al volo.
Giovi benino, concreto e voglioso, sufficientemente preciso a significare la qualità di gioco che è capace di esprimere ma che a Borgosesia ancora non conoscono. Non sempre la fiducia gli è concessa da parte dei compagni ma questo verrà con il tempo ed è tutta da conquistarsi ma laddove il gioco è passato per i suoi piedi spesso fluiva nella geometria più concreta. C'è ancora da lavorare sul ritmo e sull'attenzione nel contrasto in quanto nella fase finale ha concesso un fallo che poteva essere assai pericoloso ma Ferrauto ha sventato in angolo. Ma il tempo sarà per lui galantuomo.
Da segnalare l'esordio di Vittorio Nicolino: tre minuti di marcatura ferrea sulla mezzala ligure che ancora impensieriva la retroguardia valsesiana.