23 settembre: un ottimo Borgosesia frena la cavalcata del Chieri giocando alla pari e a viso aperto. Anzi i primi quindici minuti sono del tutto appannaggio dei granata che si rendono pericolosi prima con una traversa di Lunardon poi con Elca. Successivamente saliva in cattedra Didu, ex giocatore del Cuneo e il Chieri prendeva possesso del centrocampo iniziando a macinare gioco. Era l'esperto centrocampista biancazzurro che sorprendeva tutti con un triangolo sulla sinistra. Il preciso cross imbeccava nell'area Montante; il 10 torinese insaccava con un preciso colpo di testa. Il Borgosesia subiva il colpo e non riusciva a reagire ma il Chieri non aveva il colpo del ko preferiva non rischiare nulla e controllare la partita fidandosi della forte difesa.
Nella seconda frazione però salivano in cattedra Tettamanti e Lunardon che cominciavano a spingere saettando per il campoma senza riuscire a scardinare l'arcigna difesa torinese. Ci pensava mister Manzo a trovare la soluzione dal cilindro e al 28' immetteva Romani al posto di Guidetti ben controllato dai fisici centrali del Chieri. Subito il guizzante '92 si metteva in luce al centro della difesa e poi la metteva dentro in collaborazione con il centrale biancazzurro.
Al 39' Lunardon spostatosi a sinistra offriva al centro per Giovi il quale controllava e mistava sulla destra per Elca che ricevuto in area si defilava ma calciava teso in mezzo. Falcon Romani si gettava nella mischia ed il pallone gonfiava la rete.
Un pareggio giusto e sacrosanto che dimostra quanto il Borgosesia sia capace di soffrire e di non mollare davanti alle avversità. Il Chieri forte e roccioso assai organizzato viene fermato ma resta in testa alla classifica. Il Borgo si gode la parte alta della classifica.
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