BORGOSESIA

Pareggio con la Pro Vercelli: un grande risultato

7 agosto: il pereggio contro la blasonata Pro Vercelli da ulteriori indicazioni di compattezza e qualità. Vero è che i vercellesi erano carichi di un lavoro duro fatto in settimana ma la differenza che c'è di categoria è stata affievolita dall'ottima prestazione dei ragazzi. Privi di Lunardon la squadra ha tenuto botta in difesa e si è sempre proposta nel gioco riuscendo anche a creare delle occasioni di rete.

 

Un risultato che fa molto piacere ma che non deve distogliere l'attenzione da quello che sarà la durissima realtà del campionato di serie D.

 

N.B.: si ringrazia Roberto Nicolino per le fotografie.

Amichevole con la Pro Patria

4 agosto: alle 18.00 iniziava l'avventura del Borgosesia contro i provessionisti di seconda divisione della Pro Patria. Il mister proponeva di primo acchito la seguente formazione:

in porta Ferrauto, a destra il '95 Vittone e esterno a sinistra Pavan, centrali Montesano e Camilli. in mezzo Begolo e Baldan con a destra Lunardon e a sinistra Tettamanti. Davanti Stheinaus e Guidetti.

 

Il primo tempo fluisce nei primi minuti in modo assai bilanciato con le squadre attente a mantenere le distanze senza mai creare delle opportunità concrete. Era la Pro Patria che sfruttava un fallo al limite il cui tiro veniva neutralizzato da Ferrauto con un grande e spettacolare intervento. A seguire il goal annullato ai busrocchi: da corner il centrale biancazzurro insaccava di testa sul secondo palo appoggiandosi irregolarmentre al difensore. La difesa del Borgo un po' sorpresa lo rimaneva con sollievo vedendo l'intervento dell'arbitro.
In seguito si scatenava il capitano Lunardon autore di un paio di scorribande senza avere troppa fortuna.
Le punte bustocche finalmente si facevano sentire sia sul piano fisico' Serafinoi è stato l'attaccante che ha infilato un paio di volte buffon che su quello tecnico, in particolare Cozzolino che penetrato in area saltava il centrale valsesiano venendo atterrato irregolarmente. Rigore che veniva trasformato.
La reazione del Borgo si risolveva principalmente in una grande girata di Guidotti che finiva in rete per ilcattivo controllo dell'estremo bustocco ma il goal veniva annullato per fuori gioco.

In complesso la squadra teneva botta: bene Begolo e Baldan in mezzo. Grande voglia di Lunardon che non sempre veniva imbucato a dovere. Guidotti ha dato l'impressione che se cercato sempre risultava efficace. Il resto buono ma con ancora del lavoro per oliare i meccanismi. Ottimo il portiere Ferrauto sicuro e spettacolare.

 

Nel secondo tempo cambio di tutto con l'esordio di Giovi.
Le squadre perdevano ordine ma si affrontavano a viso aperto per cui fioccavano le occasioni per entrambe le fazioni. Un grande intervento di Bianchi evitava il tracollo da una scorribanda sulla sinistra dell'esterno bustocco. Mentre Elcan si fiondava per ogni dove creando un'importante occasione con fallo da ultimo uomo non sanzionato dall'albitro. Un netto rigore su Tettamanti veniva considerato solo al limite dell'area. Una grande punizione ancora di Tettamamnti veniva neutralizzata con difficoltà dell'estremo della Pro Patria.
Da segnalare qualche palla persa di troppo da Lamine al rientro dopo quasi un anno d'inattività e qualche suo intervento diciomo un po' ruvido.

 

Giovi bene per l'esordio. Ha gestito il proprio lavoro di esterno alto  in modo sufficiente, prima a destra e poi a sinistra con il compito di dare una mano al centrocampo per poi inserirsi in avanti. Se lo confrontiamo a Lunardon c'è ancora una montagna di lavoro  se consideriamo che il ragazzo è all'esordio benino il futuro è suo.

I convocati al raduno

29 luglio: una rosa estremamente giovane la cui media d'eta risulta di circa 20,5 anni. Tolto il "grande" vecchio, Max Guidetti  del '76 e i tre degli anni '80 (anche se un '88 e un '89 definirli vecchi risulta un eufemismo) gli altri sono degli anni '90. Il gruppone fatto da cinque '93 e ben sei '94 forma l'ossatura della squadra. Ma anche i futuribili tre '95 indicano l'investimento estremamente giovane per il prossimo futuro.

Giovani da allenare dunque, da preparare sia fisicamente che mentalmente, per inserirli in quello che è un gioco fatto da adulti e non più da settore giovanile. Un compito perfetto per un mister anch'esso giovane che ha una grande esperienza con i ragazzi.

 

Tutto ciò è evidenziato dall'entusiasmo ma anche dalla completa concentrazione e dedizione che si evince guardando gli allenamenti. Mai una parola fuori posto o un gesto inopportuno ci ricorda il detto che sul lavoro non si parla che di lavoro.

Serietà e dedizione dunque per ottenre una serie di risultati importanti per questa difficile sfida, per questa scelta societaria coraggiosa che va in controtendenza ma che fa onore al presidente e allo staff tutto ed entusiasma i cuori.

 

Ai posteri l'ardua sentenza a cominciare sabato prossimo contro la Pro Patria a Gattinara.

Giovi al Borgosesia

26 luglio: nell'incontro previsto davanti al direttore sportivo, Simone Di Battista ed al proprio procuratore, Costantino Lico, Giovi ha firmato il cartellino che lo lega al Borgosesia a titolo definitivo.

Grande soddisfazione da parte del ragazzo  che ha incominciato a conoscere l'ambiente e per la prima volta ha calcato il prato del comunale di Borgosesia il cui manto erboso è in fase di rifacimento. A seguire l'incontro con il presidente, Luciano Strada, che ha dato il benvenuto al ragazzo e ha manifestato la propria soddisfazione trasmettendo un entusiasmo contagiante al piccolo raduno che nel frattempo andava a formarsi. Infatti era sopraggiunto Pavan anch'esso nell'ambito del definitivo trasferimento dal Novara al Borgosesia.